Dario Russo architettoNato nel 1978, sin dall'età di tre anni comincia ad apprendere nel laboratorio del padre le varie tecniche scultoree e la conoscenza dei materiali. Frequenta l'Istituto Statale d'Arte di Lecce dove si diploma nel 1998. Nel frattempo partecipa ad alcune mostre collettive. Nello stesso anno prende parte al concorso nazionale di scultura su neve "Arte in ice" insieme al padre Vito Russo e Giovanni Scupola. Vinto il primo premio, l'anno successivo, con la medesima squadra, rappresenta l'Italia al concorso mondiale di scultura su neve nell'ambito delle Olimpiadi Invernali di Nagano (Giappone). Nel frattempo si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari dove nel 2006 si laurea con la tesi: "Ricostruzione della città di Mileto e del santuario di Asklepios di Kos". Nello stesso settembre il lavoro viene esposto alla Biennale di Architettura di Venezia. Conseguito il titolo accademico comincia l'attività professionale di architetto, scultore e designer. Per alcuni anni collabora con lo studio dell'ing. Grecuccio partecipando a concorsi di progettazione nazionali ed internazionali. Nel frattempo approfondisce e matura le tematiche relative all'architettura autocnona e spontanea cercando di conciliare gli aspetti dell'efficientamento energetico temi molto sentiti e fondamentali nel proprio operato. Nel 2013 decide di approfondire ulteriormente lo studio delle costruzioni ad altissima efficienza energetica abilitandosi dapprima come termografo di secondo livello e successivamente frequentando il corso per progettisti di case passive tenuto dall' Istituto italiano Passivhaus - partner affiliato al Passivhaus Institut di Darmstadt (D). Nello stesso anno decide di riprendere il percorso lavorativo in proprio, dedicando più tempo alla progettazione di complementi d'arredo utilizzando i materiali, le forme ed i colori della propria terra. |
